Pratica Con Il Santo Otto E L’ordine Sacro Del Tibet

Pratica con il Santo Otto e l’Ordine Sacro del Tibet

Pratica con il Santo Otto e l’Ordine Sacro del Tibet 850 480 Universal

Disteso sul suo letto, prima di addormentarsi, il discepolo realizzerà la pratica seguente.

Ponete la mente quieta e in silenzio e addormentatevi pensando alla figura del santo otto (infinito) così come si rappresenta nella seguente immagine: ∞.

Fate una traccia sopra al cuore in accordo con la descrizione precedente. Lasciate che questa figura si immerga nella vostra Coscienza, quindi rimanete in silenzio senza pensare a nulla.

In questa maniera, dopo un po’ di tempo, risveglierete la Coscienza in quella regione che si chiama mondo astrale.

Il santo otto è un simbolo molto importante e interessante, racchiude, definisce e collega le correnti magnetiche che si stabiliscono tra l’uomo terreno e quello spirituale. Questo segno unisce e separa tutti gli elementi disciplinati dall’energia atomica, se si traccia con i tre diti medio, indice e pollice sulla superficie del plesso cardiaco.

Il discepolo, poco prima di coricarsi per fare questa pratica, deve invocare con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima il Gran Reggente del Sacro Ordine del Tibet, Bhagavan Aclaiva. Quest’ordine è il più potente di tutta la tradizione orientale. Si compone di 201 membri, lo stato maggiore è composto da 72 bramini.

Bhagavan Aclaiva vi aiuterà a viaggiare coscientemente in corpo astrale. Invocatelo ogni volta che state meditando con il segno sacro dell’infinito. Una notte sarete convocati nel tempio dell’Himalaya. Lì sarete sottoposti a sette prove. Lì vi sarà insegnata la Scienza Segreta.

Corso Esoterico di Cabala, Capitolo 1