Il devoto deve concentrarsi sul proprio cuore immaginando che lì vi siano tuoni e fulmini, nuvole che volano perdendosi nel crepuscolo, spinte da forti uragani. Lo gnostico immagini molte aquile che volano in questo infinito spazio che si trova all’interno, molto all’interno del proprio cuore. Immagini le foreste profonde della natura, piene di sole e di vita; il canto degli uccelli e il frinire dolce e gentile dei grilli nel bosco. Si addormenti immaginando tutto questo. Immagini ora che nel bosco ci sia un trono d’oro dove sia seduta la Dea Kakini, una donna molto divina. Lo gnostico dorma meditando su tutto questo, immaginando tutto ciò.
Pratichi un’ora al giorno, e se pratica due o tre o più ore al giorno tanto meglio. Può praticare seduto su una comoda sedia o sdraiato sul pavimento o sul suo letto, con le braccia e le gambe aperte a destra e a sinistra, nella forma della stella a cinque punte.
Il sonno si deve mischiare alla meditazione. Bisogna avere moltissima pazienza. Con infinita pazienza si conquistano queste meravigliose facoltà del cardias.
Samael Aun Weor
Il Matrimonio perfetto, Capitolo 23