In questa opportunità voglio mostrarvi una scultura antichissima che risponde al nome di Glykon.
In quest’opera artistica si può apprezzare una fanciulla (una Isis o sacerdotessa) che compie le sue purificazioni di fronte al fuoco che arde in un recipiente e che è collegato a dei raggi luminosi che vengono dal cielo.
In essa si apprezza che, certamente, questi artisti, indipendentemente dal fatto di essere grandi esponenti dell’arte, avevano grandi inquietudini mistiche sul destino dell’uomo nella sua permanenza sulla terra. Perciò, il titolo di questa incisione è, secondo l’artista…
Fu una delle opere più pie conosciute nell’Europa del secolo XVII. Il tema centrale di queste opere fue sempre l’amore divino e l’anima umana, e molti autori affermano che all’artista piacque sempre rappresentare queste virtù con sembianze infantili, associando le sue incisioni ad Eros Cupido oppure a Gesù bambino.
Vi faccio giungere questa bella incisione che appare sul frontespizio di un’opera chiamata NUMEROLOGIA DELLA NATURA.
La pittura ci mostra Santa Cecilia, vestida con una bella veste dorata, mentre alza gli occhi al cielo e sostiene un organo tra le mani.
Per prima cosa, stimato lettore, dobbiamo dire che questa illustrazione appare nel libro intitolato Studium Universale, scritto da Valentin Weigel, che era filosofo, scrittore, mistico tedesco di Sassonia e, secondo alcuni, un precursore della Teosofia.
Secondo la tradizione, San Marino fu fondata da un tagliapietre cristiano, Marinus il Dalmata o San Marino. Ciò avvenne tra gli anni 275 e 366 della nostra era.
Si chiama ostensorio lo strumento liturgico che il Cristianesimo cattolico utilizza nelle sue processioni per mostrare il potere dello Spirito Santo. Gli strumenti di questo tipo sono molto antichi e in realtà appartengono allo Gnosticismo e non al Cattolicesimo.
Tomo la pluma para dirigirme a vosotros y, en esta oportunidad, para hablaros de dos grabados ─similares─ y que son originarios del libro Pia Desideria. En ambos se trata del alma, atada a un yugo, moviendo la piedra de un molino o almazara