Cari lettori e lettrici,
Vi faccio giungere ora la seconda incisione della sequenza di quattro totali realizzate dall’artista fiammingo Gérard Van Groeningen nell’anno 1573. Questa è la serie di incisioni inglobate con il titolo I quattro modi di vivere sulla terra.
In concreto la presente incisione si intitola…
… CULTURA MUNDI
─‘Il culto al mondo’─
Incisione N˚ 2
Quest’opera ritrae, in questo caso, l’identificazione delle masse sociali con il denaro e, in tale occasione, spinte dalla cupidigia e dall’avarizia.
Osserviamo in primo piano una coppia che riceve borse d’oro da un anziano. Tale anziano porta sulla testa il globo rappresentativo del mondo. Ciò è per indicarci che, certamente, l’umanità, noi esseri umani cerchiamo avidamente le ricchezze del mondo tridimensionale e siamo disposti a dedicare le nostre vite solamente alla ricerca delle cose materiali. Questo evidenzia che la nostra Coscienza, nel suo addormentamento, prende per trascendentale ciò che è perituro, fatuo ecc., come il denaro e le ricchezze materiali…
A un lato della coppia citata vediamo un’altra donna che pure nella mano sinistra ha una borsa d’oro e sta osservando un castello che si apprezza in lontananza. Misteriosamente, quest’altra donna contempla anche un angelo che sta suonando una tromba e porta una veste che mostra molti occhi. Questo è per avvertirci di aprire molto bene i nostri occhi per non cadere sconfitti di fronte all’avarizia. Siamo in molti a scambiare la nostra primogenitura per un piatto di lenticchie, soprattutto quando cerchiamo di percorrere un cammino spirituale. Ho conosciuto persone che giurarono davanti ad un altare di dedicarsi per tutta la vita alla ricerca della propria realtà interiore e, solamente alcuni mesi dopo, abbandonarono il sentiero roccioso a causa del fatto che avevano trovato un lavoro nel mondo tridimensionale che prometteva loro molto denaro… E questo l’ho visto tanto in uomini quanto in donne. È molto difficile rimanere fedeli al nostro Padre che sta in segreto, poiché il mondo e i suoi piaceri esercitano sulla nostra psiche (addormentata) un’affascinazione spettacolare.
Il globo che l’anziano porta sulla testa ha in cima una croce. Questo è per dirci che anche il mondo cristiano è divorato dall’avarizia dell’Ego. L’Io animale non rispetta niente e nessuno.
Al di sopra della donna che fa parte della coppia della nostra incisione vediamo in latino la parola Avaritia, che va tradotta come ‘AVARIZIA’. Vicino all'anziano, specificamente ai suoi piedi, appare un’altra parola latina: Mundus, che significa ‘MONDO’. Allo stesso modo, nei cieli, vicino alla tromba che fa suonare l’angelo, appare la parola Fama, che significa ‘FAMA’. Certamente le persone vogliono essere famose, ricche, avare, cupide, il che appartiene al continente dell’EGO ANIMALE. Le moltitudini dei nostri giorni vogliono soltanto diventare famose per essere ammirate, e perciò cercano di circondarsi di denaro e delle varie ricchezze del mondo materiale.
Ai piedi della donna che accompagna la coppia si apprezza, ugualmente, una parola latina che ci dice Ambitio, il che ci parla dell’‘AMBIZIONE’. Il processo dell’Io si basa sul «più»: più denaro, più proprietà, più fama ecc. ecc. ecc. Così attua nell’essere umano l’ambizione. Per ambizioni si commettono crimini, si tradiscono ideali, si distruggono famiglie, imperi ecc. ecc. ecc.
Sul fondo, il castello che vediamo è in fiamme e vediamo uno scontro tra persone che si trovano in quella dimora e altre che ne stanno fuori. Entrambe le bande sono in guerra e questo serve ad indicarci che le vie dell’avarizia e dell’ambizione, presto o tardi, sboccano in guerre tra i popoli del nostro mondo. Oggi, ai nostri giorni, i paesi vanno in guerra mossi dall’ambizione che provoca in loro il desiderio di impadronirsi delle ricchezze petrolifere di diverse zone del nostro mondo, dalla cupidigia dell’oro che giace sottoterra in determinati luoghi della nostra geografia, dal desiderio delle pietre preziose che abbondano in determinati terreni ubicati in determinate aree di questi o quei paesi… Tutto ciò mantiene il nostro genere umano avvolto nell’incubo delle guerre…
È interessante vedere che tra l’anziano e quello che riceve le borse d’oro c’è una specie di interscambio, poiché vediamo uno ricevere il denaro e l’altro riceve come una corone di fiori, volendo significare che veneriamo il mondo a tal punto da offrirgli una cosa simile a una corona d’alloro…
A piè della nostra incisione possiamo leggere la seguente frase in latino>
«Tristis avaritie rabies nummiq cupido,
Et leuis ambitio, perfusaq Gloria fuco
Ad predam strepituinq lucri suffragia Vertunt.
Sic manifiesta patet falsi fallacia mundi».
Traduzione: ‘La triste avarizia e l’ambizione brillante, impregnata del colore della gloria, desiderano con follia il denaro (sono follemente avide di denaro). Al trofeo (bottino o preda) e al rumore dei guadagni si rivolgono i voti. Così si manifesta la falsità del mondo’.
Vi consegno ora alcune frasi su cui riflettere:
«Bis vincit qui se vincit in victoria».
─‘Vince due volte chi, al momento della vittoria, vince sé stesso’─.
Publius
«Bona fides contraria est fraude et dolo».
─‘La buona fede è contraria alla frode e all’inganno’─.
«Accipere quam facere praestat iniuriam».
─‘È meglio essere oggetto di un’ingiustizia che commetterla’─.
«Humilitas occidit superbiam».
─‘L’umiltà uccide l’orgoglio’─.
«Non metuit mortem qui scit contemnere vitam».
─‘Non teme la morte chi sa disprezzare la vita’─.
DIES IRAE, DIES ILLA, SOLVET SAECLUM IN FAVILLA.
─‘Giorno d’ira, quel giorno il mondo diventerà cenere’─.
Kwen Khan Khu