Dio non è un uomo ma è dentro ad ogni uomo.
Dio non è una donna ma è l’energia che ne muove l’anima.
Dio non è una pianta o un animale ma quegli Elementali provengono dalla Monadi che, a loro volta, sono figlie del Theomegalogos.
Dio non è l’universo ma è l’essenza di ogni galassia, ogni stella o ogni mondo.
Dio è ogni oceano e ogni sua goccia.
Dio è l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo e l’acqua che beviamo…
Dio non è la mente sensoriale o la mente intermedia, ma sì è la mente interiore.
Dio è la vita e anche la morte, poiché sono le due facce del suo esperimento. Perciò è stato detto questo: «L’immaginazione del saggio è l’ispirazione del poeta» ed entrambe le facoltà sono di origine divina.
Dio non è un’idea e neppure un concetto; è quel che è stato, quel che è e quel sempre sarà!
Perciò non è corretto dire: «Penso quindi esisto», dato che Dio è al di là della mente e degli affetti.
Dio sa essere visibile e allo stesso tempo sa essere astratto.
Dio non è una religione ma sì è l’obiettivo che esse ricercano.
La grandezza di Dio è incommensurabile e perciò non possiamo compararlo con niente e con nessuno.
L’amore di Dio non distingue creature, poiché ciascuna di esse fu creata per un proposito essenziale.
Il buon senso e la Coscienza sono attributi divini che Dio condivide con gli uomini e le donne sensati che hanno smesso di sognare…
Omnia in Duobus.
Duo in Uno.
Unus in Nihilo.
Kwen Khan Khu, Brasile.
12-05-2024, 01:14 a. m.