Tale incisione, “Ercole al bivio”, esotericamente, allude alla decisione che ogni aspirante a UOMO SOLARE deve prendere, in altre parole, a ogni Bodhisattva che, avendo già innalzato i suoi sette Serpenti di Fuoco, deve decidersi chiaramente tra la Via Secca dell’alchimista o la Via Umida dell’arte trasmutatoria.
Mi avvicino a tutti voi per farvi giungere una descrizione gnostica della presente incisione che corrisponde a un libro chiamato MISTERIUM MAGNUM, del mistico tedesco Jacob Böhme (1575-1624), e che fa riferimento a “Gesù e Mosè”
Mi prendo la libertà di farvi arrivare questa incisione legata alla tradizione ermetica alchemica e che è intitolata… MERCURIO E VENERE.
L’immagine che ci mostra questa incisione apparve nelle prime pagine di un libro intitolato La prima parte della curiosa scuola di arte e lavoro, pubblicato nel 1696, Des curieusen Kunstund Weerck-Schul ester ─und anderer─.
Tomo la pluma para dirigirme a vosotros y, en esta oportunidad, para hablaros de dos grabados ─similares─ y que son originarios del libro Pia Desideria. En ambos se trata del alma, atada a un yugo, moviendo la piedra de un molino o almazara
Secondo gli storici, si tratta di un’opera di carattere teosofico che contiene diversi temi di filosofia naturale ed esoterismo, prendendo elementi dalla Cabala e dall’Ermetismo. Trasmette l’idea che i segreti della natura si riveleranno solo agli uomini di buon cuore.