In questa opportunità voglio mostrarvi una scultura antichissima che risponde al nome di Glykon.
In quest’opera artistica si può apprezzare una fanciulla (una Isis o sacerdotessa) che compie le sue purificazioni di fronte al fuoco che arde in un recipiente e che è collegato a dei raggi luminosi che vengono dal cielo.
In essa si apprezza che, certamente, questi artisti, indipendentemente dal fatto di essere grandi esponenti dell’arte, avevano grandi inquietudini mistiche sul destino dell’uomo nella sua permanenza sulla terra. Perciò, il titolo di questa incisione è, secondo l’artista…
Mi avvicino a voi in questa opportunità per farvi partecipi del contenuto della presente incisione che ha per titolo…
… ALLEGORIA DELLA TRANSITORIETÀ o ALLEGORIA DELL’EFFIMERO.
Prima di tutto permettetemi di farvi alcuni commenti riguardo questa illustrazione:
Mi avvicino a tutti voi per farvi giungere una descrizione gnostica della presente incisione che corrisponde a un libro chiamato MISTERIUM MAGNUM, del mistico tedesco Jacob Böhme (1575-1624), e che fa riferimento a “Gesù e Mosè”
Ci addentriamo in quest’opportunità in questa incisione che fu fatta ad Anversa (Belgio) nell’anno 1624. Essa ricevette il titolo: Angelo incatenato al mondo.
Fu una delle opere più pie conosciute nell’Europa del secolo XVII. Il tema centrale di queste opere fue sempre l’amore divino e l’anima umana, e molti autori affermano che all’artista piacque sempre rappresentare queste virtù con sembianze infantili, associando le sue incisioni ad Eros Cupido oppure a Gesù bambino.
Così pure esistono distinti “Livelli di Essere”. Ciò che siamo internamente, splendidi o meschini, generosi o taccagni, violenti o mansueti, casti o lussuriosi, attrae le diverse circostanze della vita. Il livello dell’Essere-Samael Aun Weor
Quando parliamo dell’audacia facciamo riferimento a una qualità che non tutte le persone possiedono. Si tratta di una qualità che, o una persona già porta da esistenze anteriori, o si può trattare, magari, di un’energia che una creatura umana ha dovuto sviluppare dopo avere affrontato diverse circostanze della propria vita.
Come parte del suo machiavellismo, l’umanoide dei nostri tempi ha optato molte volte per voler arricchire la sua mente impoverita con uno sgradevole costume, e tale costume non è altra cosa che l’orribile abitudine di rispondere mediante il cinismo.